Ancora sul DRM Sony

Visto che mi vanto di essere stato il primo a riportare la notizia su questi lidi dal sito di Russinovich (post in data 1/11) alcuni aggiornamenti interessanti:

  • Lo stato del Texas sembra abbia fatto causa alla Sony, per 100.000 dollari per ogni "infringment". Se considerate che nella sola California pare che la Sony abbia distribuito 24 milioni di CD con la tecnologia incriminata se trovano un giudice che gli da anche solo 1 dollaro di multa a CD...
  • Ulteriori indagini (http://hack.fi/~muzzy/sony-drm/) hanno accertato, tra le varie nefandezze del codice, che parte del codice sul CD fosse sotto licenza GPL, quindi altro problema legale
  • Nel frattempo qualche burlone ha già scritto un paio di Virus che sfruttano il rootkit o il simpatico ActiveX che viene installato per la rimozione

Ora ci sono alcune cose da imparare:

  1. Non sottovalutare la potenza dei blog e dei passa parola. Russinovich non è una persona famosa al di fuori dell'ambiente tecnico (e probabilmente neanche troppo visto che si occupa di temi veramente molto specifici), l'argomento non è sicuramente di quelli banalotti da Porta a Porta ma il sollevamento mediatico causato dal suo primo posto è stato tutt'altro che banale. Credo che questo sia veramente il primo esempio di un risultato vero e concreto di "attacco di massa ad una multinazionale" che parte dal basso e che abbia avuto risultati concreti
  2. Nessuno è al sicuro. Non siamo al sicuro noi quando inseriamo nel nostro computer un CD comperato originale, ma allo stesso tempo non è sicura la Sony che, in tutto il suo gigantismo, ha preso una sonora batosta, per ora sicuramente di immagine, vedremo in futuro dal punto di vista economico

 

posted @ mercoledì 23 novembre 2005 20:56

Print
Comments have been closed on this topic.