[~OT] L'OpenSource, Grillo e la conoscenza libera

E' un perido questo che sto seguendo con interesse il blog di Beppe Grillo. Certo Grillo è fatto un pò a modo suo, va a volte preso con le pinze, non è un oracolo e alcune cose che dice sono discutibili... ma il post di Lunedì quando parlava dell'intervento di Bill Gates a SMAU e della sua intervista , ripreso anche da David, ha un Post Scriptum che proprio non mi riesce di digerire.

Ps: In questi giorni Windows compie 20 anni. Windows è un programma proprietario di Microsoft e la sua diffusione ha reso ricco Gates.
Ma i programmi proprietari non dureranno altri venti anni, forse neppure dieci. L’alternativa è rappresentata dall’ open source, programmi resi disponibili gratuitamente in rete, uno di questi si chiama Linux, usatelo al posto di Windows, come ho deciso di fare anch’io.

Ovviamente sono seguiti commenti di ogni tipo travisando quello che Grillo voleva dire e cadendo nell'atavica discussione che vede a confornto i vari sistemi operativi. Credo che tra i pochi commenti con fondamento di coerenza quello che meglio esprime la mia opinione sia una parte di un commento di tale "Apritegli occhi" che scrive:

l'unica cosa che mi ha lasciato un pò sorpreso è la frase "non dimentichiamoci che windows è il programma che ha reso ricco Bill Gates", e allora? E' questo che dovrebbe motivarci a nn acquistare Micrsosoft(cosa che ormai fanno solo le aziende per una questione legale)? Tu non hai il tuo guadagno con i tuoi spettacoli e i tuoi dvd? per questo dovremmo smettere di comprarli?

Infatti quello che mi ha dato davvero fastidio del commento di Grillo è l'attacco - a mio avviso gratuito - a MS e a Gates. MS occupa una posizione dominante sul mercato, una posizione delicata e pericolosa ma prendersela perchè Gates "si è arricchito" proprio non capisco.  

La questione dell'OpenSource e di Linux è invece più una cosa soggettiva. Io ho le miei opinioni in merito che possono anche essere discutibili. Siete curiosi di sapere cosa penso? Credo che la questione sia delicata e c'è il rischio - dato il mio poco solido italiano - di dire cose usando le parole sbagliate. Penso che l'OpenSource sia da usare con cautela (un pò come le medicine in cui si avverte: "leggere le avvertenze prima dell'uso, tenere distante dalla portata dei bambini"). Nel nostro settore ci sono molte librerie OpenSource, la stessa MS propone gli ApplicationBlock e gli StartKit che altro non sono che progetti a codice aperto... mi fido? Prima di fidarmi do sempre un occhio al codice per capire se lo leggo facilmente ed è fatto con criterio ;-p   La leggibilità è una cosa fondamentale perchè se c'è un problema su progetti di cui sono responsabile devo poter intervenire come se li avessi fatti io per quanto riguarda il codice; devo poter avere facile supporto nel caso si tratta di un problema su librerie di terze parti.

L'OpenSource proposto con il mito della "conoscenza libera" è quello che faccio più fatica a capire... mi sembra più una frase di gente non addetta ai lavori.  "Linux è di tutti e non è di nessuno" e infatti mi vedo i programmatori di Linux vantarsi prima per il loro sistema operativo nei periodo di successo e lavarsene le mani poi nel caso ci sono i veri problemi. Questo vuol dire che non mi piace linux e che ne sono nemico? No, ho una RedHat installata su una VM e una vecchia Suse installata su un 486... le uso principalmente per studio: Linux non mi attira come sistema Home. Quello che non farò mai è proporre soluzioni Linux non supportante da case importanti per soluzioni aziendali. Quello che poi ognuno fa e uso a casa propria non è affar mio... anche se la povera Casalinga di Voghera - convita ad usare Linux per essere più libera e indipendente - che avrà conflitti hardware con chi si potrà lamentare? Che numero verde le diamo? Linux a mio avviso non è ancora davvero pronto per il mondo Consumer o forse viceversa... anche perchè - se devo essere sincero - a volte penso che il mondo consumer (per lo meno alcune importanti fasce) non sia ancora davvero pronto per prodotti più semplici come possono esssere Windows e/o Mac (e ovviamente anche viceversa).

Per capire meglio la cosa mi piace fare paragoni con altri beni di consumo. Esempio le macchine. Comprereste/consigliereste una macchina opensource montata una sera qui e una sera là da meccanici per hobby? vedere una macchina trasparente vi da la certezza che non le cadranno le ruote? Sto esagerando?

Beh non sparatemi... discutiamone se ho detto qualche imprecisione/castroneria... ;-p

posted @ venerdì 28 ottobre 2005 13:32

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Comments on this entry:

# re: [~OT] L'OpenSource, Grillo e la conoscenza libera

Left by Lorenzo Barbieri at 28/10/2005 15:07
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Il costo va sempre correlato con il supporto che si cerca e con le potenzialità che si hanno...
se uno non vuole supporto... può benissimo fare altre scelte...

#  [OT](~) It was bound to happen...

Left by Pingback/TrackBack at 30/10/2005 13:03
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Si, lo so, non dice "l'OpenSource è male", ma lascia intendere che dell'OpenSource in quanto tale non ci si può fidare.
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