Colloqui

Ritengo sia non professionale quando, in un colloquio, qualcuno vi chiede se conoscete qualcuno all'interno dell'azienda.

E' ovvio che se conoscete qualcuno all'interno dell'azienda l'intervistatore potrà poi informarsi maggiormente su di voi ma non è una domanda da colloquio. Sarebbe meglio, piuttosto, che il tempo per quella domanda e quella risposta venisse impiegato per farvi risolvere un esercizio.

Lo stesso ragionamento vale quando vi chiedono

1. se siete sposati

2. se avete una fidanzata in città

3. se avete intenzione di trasferirvi a breve

4. [per le donne] se avete figli o se avete intenzione di fare figli a breve

Cari intervistatori, in questi momenti, queste dovrebbero essere questioni private sulle quali un intervistato può anche giocare i suoi assi nella manica ma non per questo devono condizionare l'esito di un colloquio.

PS - conosco il punto di vista dell'imprenditore ma lo potrò condividere solo quando il mondo del lavoro funzionerà a dovere.

PS2 - io non sono sposato :)

IMHO


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Print | posted @ domenica 15 maggio 2011 13:47

Comments on this entry:

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by Raffaeu at 15/05/2011 19:38

No ema non e' cosi'. Io ho intervistato parecchi devs in questo anno per via delle assunzioni che sto facendo e mi preme molto sapere lo stato civile, e altre informazioni private. E certo che vanno ad influenzare l' esito del colloquio perche' essere sposati con figli o essere single porta ad avere nel team uno sviluppatore invece che un altro. Io personalmente prediligo i single perche' hanno meno problemi esterni per la testa. Lo so che esistono le pari opportunita' ma tu devi anche capire che si parla di lavoro ...
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by Emanuele at 15/05/2011 21:12

Infatti mi mettevo nei panni del lavoratore, come leggi anche dal PS. In una squadra servono persone di vari generi e una famiglia non deve assolutamente diventare un handicap. E le persone che si dedicano solo al lavoro non sempre sono un valore aggiunto.
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by Emanuele at 15/05/2011 22:56

@Roberto: e anche il superminimo non dovrebbe esistere, gli straordinari dovrebbero essere pagati, il contratto dovrebbe essere fatto a modo... :)
Non è giusto discriminare. Se tu hai bisogno di una persona che vada in India, lo informerai al colloquio. D'altronde potrebbe essere single e avere dei problemi (es. fisici) per cui non può comunque fare le trasferte...
PS - discutiamo con tranquillità
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by Emanuele at 15/05/2011 23:04

@inspettorato: la domanda che magari dovresti fare a Raffaeu, magari in termini più moderati, è capire dove ha letto o studiato quello che afferma. E magari farlo anche ragionare sul fatto che, soprattutto nel nostro campo (ma la mia riflessione non si limitava solo al nostro campo), la gente oltre i 40 gradirebbe continuare a lavorare ;)
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by Moreno Borsalino at 15/05/2011 23:34

mi sembra una gra a fregarsi l'un l'altro, a nascindere le informazioni, a non dire la verità. Ovviamente non mi meraviglia poichè è la normale tendenza del nostro paese in tutti i settori economici e non. Posso solo schifarmi e sperare di non dover mai avere a che fare con gente simile
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by Davide at 16/05/2011 10:02

Ci vuole chiarezza da entrambe le parti. Chi offre il lavoro dovrebbere dire esattamente cosa si aspetta e cosa vuole e chi si offre come lavoratore non dovrebbe avere remore a parlare anche di cose non tecniche ma che possono in qualche modo influire su certe disponibilità. Non è che "si tratta di lavoro" ma di un investimento anche da parte del datore di lavoro.
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by raffaeu at 16/05/2011 19:07

Ma infatti ... Inanzitutto mi piace questa maleducazione "italian style" che vi porta ad essere cosi' "gentili" con altre persone che la pensano diversamente. In Italia, tutto vi e' dovuto, infatti meglio la disocuppazione e la cassa integrazione che investire sulle aziende. Io giro ed ho girato e non ho lavorato "solo" in ambito USA ma anche in Svizzera e Olanda e al di fuori dell' Italia, se vuoi fare carriera, avere figli o non averne fa la differenza. Io sono sposato e non ho detto che non assumo gente con figli o famiglia ma chi ha figli non mette mai il lavoro prima della famiglia, quindi non e' un buon investimento. Mi spiace essere cosi' "rude" ma qui si tratta di investimenti, poi a casa siamo tutti amici e fratelli ma in azienda non funziona cosi' ... Per chi "non vorrebbe mai avere a che fare con gente come me" gli ricordo che :
a) c'e' la fila che verrebbe in USA a lavorare per 5 volte lo stipendio italiano
b) io non faccio le regole vi ho solo detto come funzione al di fuori dell' italia
c) io non discrimino, infatti ho appena assuno un 44enne con due figlie, pero' e' un MVP ...
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by marcomanga at 16/05/2011 19:07

Si la mia casa è un sacco a pelo nella sala server. Mangio una pizza fredda sulla scrivania e il mio "coso" è solo fastidiossimo optional di carne. Non parliamo poi dei sentimenti, delle emozioni.. sono solo dei piccoli innesti celebrali secondo la Blade Runner.
Non sono un essere umano, sono una macchina da scrivere a 3550 battiti al minuto
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by raffaeu at 16/05/2011 19:37

Vedo che Luca ha capito esattamente quel che volevo dire.
Ci sono tanti posti 9-5 ben pagati per chi ha famiglia ...
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by Emanuele at 16/05/2011 20:11

Sono d'accordo con Raffaeu solo quando dice di rispettare le opinioni degli altri :). Per il resto giudicare il buon investimento non è così schematico come afferma IMHO. Siamo comunque persone: magari la persona sposata ha già delle basi solide rispetto a un single che va a sposarsi e metter su famiglia e ritrovarsi in una situazione incerta.
Per me il selezionatore non deve chiedere queste cose, deve spiegare il ruolo ricercato. Sarà l'intervistato a dover dire se può farlo... Il tutto con onestà da entrambe le parti ovviamente.
Quoto marcomanga.
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by Emanuele at 16/05/2011 21:52

Nelle ultime cose che avete detto vi quoto ;)
Eliminate la questione di gay o persone di colore: è ot, spero che fino a lì ci arriviamo tutti :)
Per me la domanda rimane discriminatoria (e non in senso solo negativo) su una questione che non è a comparti stagni (c'è la persona con famiglia che si dedica e il single che non si dedica, l'importante è l'onestà).
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by Emanuele at 17/05/2011 18:30

Non sono d'accordo Abx, questo modo di ragionare sarebbe davvero discriminatorio. Allora il single potrebbe avere dei genitori anziani a cui badare, 5 sorelle disoccupate... senza contare il caso divorziati...e lo sposato avere una moglie miliardaria... :)
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