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Community Days 2008
Grazie alla segnalazione di Nicolò mi sono “svegliato” e subito iscritto ai Community Days 2008.
Credo siano una buona occasione per seguire un po’ più da vicino l’evoluzione delle tecnologie che utilizziamo quitidianamente e, soprattutto, per incontrare, conoscere e confrontarsi con i professionisti di questo gruppo.
Ma (dannazione, c’è sempre un “ma”) c’è una cosa che mi lascia perplesso, ovvero la reazione dei miei boss (uno, in particolare).
Fermo restando il fatto che, questa volta, ho PRIMA effettuato la registrazione all’evento e POI ho chiesto l’autorizzazione a parteciparvi, mi sono sentito ripetere la stessa frase delle altre volte : “Ah, ma è proprio necessario ? Che benefici porta ? Io non ci vedo nessuna utilità.”. Visto e considerato che non è la prima volta che ricevo questa risposta, e che ancora una volta mi ha fatto ribollire il sangue nelle vene, ho (istantaneamente) deciso che se l’Azienda non mi passerà questi due giorni come “trasferta”, li farò passare io come “ferie”.
Tutto ciò, però, mi porta ad una riflessione : funziona così in tutte le softwarehouse ? Anche Voi avete dei “capetti” così miopi da non saper vedere al di là del proprio naso ? La formazione (o l’”evoluzione tecnologica”) sono viste come perdite di tempo ?
Devo comunque spezzare una lancia in favore dell’Azienda per cui lavoro, poiché solo i 3/50 dei dipendenti lavorano su tecnologie degne di questo nome. Ebbene si, siamo ben in 3 a lavorare in ambiente .Net, mentre il resto dell’Azienda è impegnato a svilupparne (e mantenerne) il core business con l’ausilio di un 4GL denimonato Uniface (noi 3, con grande gioia e gaudio, ce ne stiamo lentamente liberando). E quando il core business di un’Azienda si basa su un linguaggio che si adegua all’evoluzione tecnologica alla stessa velocità di un bradipo (anestetizzato), forse è abbastanza naturale che questi eventi vengano visti come fumo negli occhi.
Mi piacerebbe leggere qualche Vostra opinione in merito anche se, onestamente, mi piacerebbe ancora di più parlarne a quattr’occhi, magari proprio in occasione di queste giornate.
E poi, chissà, si potrebbe sempre organizzare un aperitivo in quel di Torino....
Update 6 Giugno 2008 - h 11:25
Incredibile ! Abbiamo avuto l'autorizzazione "ufficiale" a partecipare all'evento... Beh, in realtà solo uno di noi (1 su 3 è comunque il 33% !!!!).... Quindi, che dire ? A presto !!!!!!
posted on venerdì 6 giugno 2008 11:52 Print
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# re: Community Days 2008
Fabio GRANDE
06/06/2008 14:32
Come si può vedere dall'aggiornamento del post, sono stato autorizzato "ufficialmente" a partecipare all'evento... Beh, è stata dura (mi sono sorbito tutta la filippica di quanto costi all'Azienda, etc, etc...), ma ne è valsa la pena.
A presto, dunque !
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# Re: Community Days 2008
Igor Damiani
06/06/2008 17:42
ci sono passato anche io. Quando ero dipendente, li facevo passare per ferie. Da ormai qualche anno lavoro in proprio, e quindi CI VADO.
caro Andrea, non posso che quotarti!!!
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# re: Community Days 2008
Moreno Borsalino
10/06/2008 01:15
bella l'idea di un aperitivo a Torino ... parliamone ai Community Days
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# re: Community Days 2008
Fabio GRANDE
06/08/2008 16:20
Ciao Carlo.
Non sai come Ti capisco : anch'io mi sto pericolosamente avvicinando ai 40 (ne ho 37)... E con un bimbo di 11 mesi diventa sempre più difficile trovare il tempo per stare al passo coi tempi, leggendo, provando, smanettando...
La mia più grossa paura è quella di finire come alcuni conoscenti o molti miei colleghi : arrivare al punto di non aver più voglia di evolvermi (tecnologicamente parlando), rischiando così di diventare “inutile”,e quindi messo da parte come un vecchio soprammobile.
Per contro, sono convinto che la forte passione che mi anima, non potrà pemettere che questo accada.
Il problema più grosso, e qui incrocio le dita, è il rischio di trovarsi a spasso in un’età troppo “avanzata” perché qualcuno Ti accolga nella propria Azienda o non abbastanza “avanzata” perché qualcun altro (lo Stato) Ti paghi per stare a casa.... E nel nostro settore credo chei 45 anni rappresentino l’orlo del baratro (eccezioni a parte).
Ciao
FabioG
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