Microsoft Velocity

AppFabric Cache, il mio articolo su MSDN Magazine

Stento a crederci, ma è davvero online nel numero di Giugno: http://bit.ly/9V3Cpp Buona lettura!

Virtual Meeting on AppFabric Beta1: debriefing

Venerdì 20  durante il Virtual Meeting organizzato da xedotnet, ho avuto l’opportunità di presentare l’ultima versione del framework Velocity, precisamente la CTP4. Come annunciato, durante la PDC 2009, Velocity farà parte di una tecnologia di Windows Server 2008 chiamata AppFabric (attualmente in beta1), di cui nel corso del 2010 troveremo anche la controparte “on the cloud”: Windows Azure AppFabric. AppFabric fornisce una cache applicativa distribuita, scalabile ed altamente affidabile, precedentemente nota come “Velocity”. AppFabric fornisce inoltre la possibilità di sviluppare e gestire servizi WCF e Workflow, questa tecnologia era precedentemente nota come “Dublin” Per...

Windows Server AppFabric Beta 1

per chi, come me, aspettava ancora la CTP4 di Microsoft Velocity, stamattina c'è una gradita sorpresa: in breve Microsoft Velocity farà parte di Windows Server AppFabric di cui è appena stata rilasciata la Beta1. http://msdn.microsoft.com/lt-lt/windowsserver/ee695849%28en-us%29.aspx Overview Windows Server AppFabric is a set of integrated technologies for building, hosting and managing composite applications that span the server and cloud. Windows Server AppFabric targets applications built using ASP.NET, Windows Communication Foundation (WCF), and Windows Workflow Foundation (WF). It provides out-of-the-box capabilities for you to easily build and manage composite applications, including: ...

DotCast n. 3 - Introduzione a Microsoft Velocity

Nella sezione DotCast di DotDotNet è disponibile il podcast  Dotcast n.3 intitolato "Introduzione a Microsoft Velocity". Buon ascolto

Microsoft Velocity step-by-step #7: ASP.Net integration

Tra i possibili tipi di applicazione che possono beneficiare di una cache distribuita come quella di Velocity, ci sono sicuramente le applicazioni Asp.Net, che dispongono già di una cache (quella appunto di ASP.Net) matura, stabile e con un ricco set di funzionalità che la completano. Esaminando la tabella comparativa, si noterà che molte delle features della cache di ASP.Net non sono coperte da Microsoft Velocity, quest’ultimo framework, infatti, non ha l’obiettivo di sostituire la cache di ASP.NET. Quali sono dunque i punti di contatto tra ASP.Net e Microsoft Velocity?...

Microsoft Velocity step-by-step #6: High Availability

In questo post viene illustrata una delle feature più interessanti, in scenari enterprise, di Microsoft Velocity: parliamo dell'alta affidabilità o High Availability (HA). Nel primo post di questa serie, è stato introdotto il concetto di cluster, ovvero un gruppodi server che erogano il servizio di cache distribuita. Ciascun server è soggetto a aggiornamento, manutenzione e, più raramente, a guasti che ne pregiudicano temporaneamente il funzionamento. Grazie alla HA, Microsoft Velocity consente, in maniera trasparente, di gestire queste situazioni di "guasto". La soluzione adottata da Velocity consiste nella creazione di una copia secondaria (attualmente una...

Microsoft Velocity step-by-step #5: Cache clients & local cache

Dagli esempi di codice contenuti nei post precedenti, si evince che l'oggetto principalmente utilizzato lato applicazione client, per sfruttare la cache di Velocity, è un oggetto di tipo DataCache. Un'applicazione Velocity-enabled, utilizza il DataCache per contattare il cluster ed eseguire ad esempio le operazioni di ADD, PUT e GET. Velocity dispone di due tipi di cache client (DataCache): Simple Client e Routing Client. E' possibile decidere quale tipo di client utilizzare sia tramite il file di configurazione, che in maniera programmatica utilizzando i parametri del costruttore della DataCacheFactory, come di seguito illustrato: ...

Microsoft Velocity step-by-step 4#: Locking e Notifications

Locking Il problema della consistenza dei dati si presenta già quando, ad esempio, un applicazione web in esecuzione su di un singolo web server, accede alla cache di ASP.net. Lo stesso problema deve essere affrontato e risolto, a maggior ragione, quando la cache è distribuita come nel caso di Velocity, nel relativo cluster. Velocity gestisce sia il lock pessimistico che quello ottimistico, il primo si ottiene con i metodi GetAndLock e PutAndUnlock di cui segue un esempio di codice: Il metodo GetAndLock, richiede come parametro di output un oggetto tipo DataCacheLockHandle, è la “chiave”...

Microsoft Velocity step-by-step #3: Regions & Tags

Le funzionalità che distinguono Microsoft Velocity da altri cache frameworks esistenti sono molteplici. La Cache di ASP.Net e il Caching Application Block di Enterprise Library, offrono un ricco set di funzionalità e vantano una presenza di lunga data rispetto a Velocity, sono però entrambi limitati ad un unico appdomain e allo stesso processo dell’applicazione che ne fa uso, come illustrato nel primo post di questa serie. Le funzionalità dei 3 cache framework citati, sono state raggruppate e messe a confronto in questa tabella comparativa: Le prime due features, trattate in questo post sono le Regions e i Tags: Regions &...

Microsoft Velocity step-by-step #2: Installazione e configurazione

Velocity è una cache out-of-process, distribuita su uno o più server, nel caso di utilizzo più server si parla di Cache Cluster. Velocity, dal punto di vista “fisico”, è un Windows Service che deve essere installato su ciascun server appartenente al cluster. Ogni server offre una quota di risorse, in termini di memoria, da dedicare al servizio di cache distribuita. Il layer di comunicazione tra server e la tecnologia di clustering di Velocity è chiamata “Fabric”, affinchè questa possa comunicare è necessario che il “canale” privato di comunicazione tra server (tcp-port 22234) sia accessibile...

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