Probabilmente, una volta iniziati ad usare i termini e creata una colonna come abbiamo visto nei post precedenti, si vorranno creare delle web part custom che utilizzano il nostro MMS. Out-of-the-box Sharepoint mette a disposizione un controllo: TaxonomyWebTaggingControl Come qualsiasi controllo web può essere inserito nella vostra visual web part o in maniera dichiarativa: <Taxonomy:TaxonomyWebTaggingControl ID="twtTech" AllowFillIn="false" IsMulti="false" SSPList="{29ff8c4f-37a6-4d42-8cef-f610f0a7c7e9}"TermSetList="{a22cf1f5-427e-41d7-8af4-7aa4dc47197d}" AnchorId="{ec5ee636-f35c-43bd-92a0-56016a0a127c}" runat="server" /> Oppure lato codice: SPContext context = SPContext.Current; SPSite site = context.Site; TaxonomySession session = new TaxonomySession(site); TermStore termStore = session.TermStores["MyTermStore"]; Group group = termStore.Groups["MyGroup"]; TermSet productsTermSet = group.TermSets["Products"]; TermSet languagesTermSet = group.TermSets["Languages"]; twtTech.SspId.Add(termStore.Id); twtTech.TermSetId.Add(productsTermSet.Id); twtTech.TermSetId.Add(languagesTermSet.Id); twtTech.AllowFillIn = false; twtTech.IsMulti = false; Il risultato sarà qualcosa di questo tipo:...

In tutte le master page di default in un sito Sharepoint 2010 esiste il seguente delegate control: <SharePoint:DelegateControl runat="server" ControlId="AdditionalPageHead" AllowMultipleControls="true"/> Seguendo il link potete leggere dalle msdn cos’è un delegate control. Velocemente, un delegate control è una feature di Sharepoint tramite la quale diciamo ad ASP.NET di trovare un determinato blocco di codice (il delegate control appunto) e inserire il nostro codice custom. E’ un modo semplice e smart per inserire i nostri blocchi di codice senza bisogno di modificare le...

Ancora oggi mi trovo spesso a dover lavorare con Sharepoint 2007. Essendo ormai coccolato da Sharepoint 2010 e dall’integrazione con Visual Studio 2010, mi trovo sempre più spaesato nel riprendere in mano Visual Studio 2008 e dover sviluppare una feature per Sharepoint 2007. Ed ecco che ultimamente mi ritrovo con Visual Studio 2008 aperto, con la necessità di creare una feature con una web part e utilizzare WSPBuilder per creare la solution.   WSPBuilder Per colmare la lacuna tra l’integrazione del tool di sviluppo e il prodotto sono nati varie soluzioni; WSPBuilder è...

Se non sapete cosa sono le query CAML è mooolto probabile che non avete ancora avuto a che fare con Sharepoint. CAML è un linguaggio di query basato su XML, utile per ottenere ListItem da una lista Sharepoint. Solitamente per specificare una query CAML facciamo così: SPQuery qry = new SPQuery();string camlquery = “<OrderBy><FieldRef Name='Country' /></OrderBy><Where><Eq><FieldRef Name='LastName' /><Value Type='Text'>Smith</Value></Eq>” + “</Where>”;qry.Query = camlquery; Ultimamente però mi è nata un esigenza: creare delle query runtime a seconda delle opzioni del cliente. Purtroppo speficiare le AND/OR logiche nelle query CAML non è molto smart:   <Where> <And> ...

Dopo aver modificato, in una web part, un campo di un Item mi sono ritrovato con i valori Modified e Modified By modificati. Logicamente correttissimo; peccato che, trattandosi di un thread, mi venivano cambiati il nome dell’utente che aveva aperto il thread e la data di pubblicazione. Per poter ovviare a questo problema ho dovuto usare il metodo SystemUpdate: Cips Rebitting Tags: Sharepoint | SPListItem | 200

In questi giorni ho sviluppato una web part usando la mia sempre pronta macchina virtuale con Sharepoint 2010 Server, tutto rigorosamente in inglese. Sono andato poi a deploiare tutto su un server 2010 in italiano e la web part non veniva trovata nel momento in cui provavo ad inserirla nella pagina che mi serviva. Deploia di quì, deploia di là, controlla lì e controlla là, la solution risultava installata correttamente e attivata Ok… calma e sangue freddo … è un problema di lingue? Può essere? Controllo la directory di installazione delle features e la risposta...