Sono molto soddisfatto di Basta! Italia 2009.
Innanzitutto lasciatemi un plauso all’organizzazione, perchè per essere il debutto in Italia di una delle manifestazioni più importanti di Germania è stato veramente un ottimo inizio. Credo che l’anno prossimo andrà anche meglio.
La compagnia poi è stata come al solito entusiasmante, soprattutto perchè stavolta in trasferta, e le mangiate sono state spettacolari (mi avete beccato: sono state la cosa più importante…).
Per quanto riguarda le sessioni che ho potuto seguire devo dire che averne anche in inglese è solo un fatto più che positivo: dobbiamo cominciare ad essere molto meno provinciali, provare ad invitare speaker non italiani, anche solo per un confronto sull’approccio all’esposizione di una sessione.
Per quanto riguarda me, bè, tre sessioni in un giorno solo sono state un bel banco di prova, certo giocavo in casa in un certo senso (tutte e tre su Entity Framework, che uso quotidianamente da almeno 8 mesi), ma il giorno prima non ero affatto tranquillo. Sono soddisfatto sinceramente, non ho ancora i feedback ufficiali, ma personalmente penso di essere stato all’altezza di un’esposizione dignitosa. La cosa curiosa è che mi sono divertito di più nell’unica sessione in cui non ho fatto vedere codice (incentrata sul confronto qualitativo fra EF, NH e LINQ to SQL), un po’ perchè mi ha fatto tornare in mente l’esposizione della tesi all’università, un po’ perchè essendo l’ultima sessione della giornata dalle 18:00 alle 19:00 ho avuto la sensazione che la platea apprezzasse un’esposizione di questo tipo, dopo un’intera giornata di (piacevole) bombardamento a botte di Visual Studio.
Come al solito poi, ho fatto la spugna in fatto di apprendimento, rubando consigli ed esperienze a tutti coloro a cui potevo rubare.
Ultima considerazione: il viaggio. L’era degli spostamenti in aereo fra Milano e Roma è terminata. L’alta velocità è un piacere sotto tutti i punti di vista, non penso che userò mai più un aereo per andare a Roma, soprattutto quando a fine anno apriranno anche le gallerie fra Bologna e Firenze. Ovviamente da geek quale sono, durante il viaggio di ritorno, sulla tratta Bologna-Milano ho attivato il navigatore Garmin sul mio palmare per vedere a che velocità stavamo procedendo: superati i 300 km/h nel massimo comfort di viaggio.