Hanamichi's Corner

# re: Google non utilizza i metatags per indicizzare i siti

Confermo che gli unici metatag che hanno ancora una certa rilevanza sono title e description. Inoltre ogni pagina deve avere title e description diverse altrimenti perdono di significato e non si riescono a sfruttare tutti i benefici.
Il buon posizionamento comunque non si ottiene solo con title e description, ma ci sono una serie di fattori off-page da tenere presenti come il TrustRank per esempio che fanno la stragrande parte del risultato. 18/10/2009 21:08 | Marco

# re: Google non utilizza i metatags per indicizzare i siti

è proprio il page rank a pesare in gran parte sulla posizione delle pagine di un sito, il che a mio avviso è parecchio discutibile in quanto spesso si trovano in prima pagina dei risultati che c'entrano poco o nulla con i criteri di ricerca, soltanto per il fatto che il dominio è molto linkato e visitato 18/10/2009 21:24 | marco.ragogna

# re: Google non utilizza i metatags per indicizzare i siti

Ormai da qualche anno Google ha affermato di non utilizzare più l'algoritmo del pagerank, ma di utilizzare invece un altro algoritmo non disponibile alla visione del pubblico: il Trust Rank.
La motivazione fonita è quella che i siti spam fanno presto a generare un alto page rank linkandosi tra di loro centinaia di migliaia di volte. Quindi il nuovo algoritmo associa un valore di Trust ai vari link e determina il posizionamento in tal modo. Per intenderci un link da un pagerank 5 con alto Trust è meglio di un link da un pagerank 7 con basso trust.
Il valore del Trust Rank non si trova in giro anche se ci sono alcuni siti che tentano di simularlo con regole che loro ritengono idonee, ma in realtà sono solo supposizioni.
Google comunque ha annunciato che sta testando un nuovo algoritmo denominato Phrase Rank che dovrebbe migliorare l'efficacia contro le pagine spam. Però ancora non sappiamo se e quando sarà operativo. 18/10/2009 22:24 | Marco Assandri