ATTENZIONE: Questo é un link ad un video di caccia alla foca, é sconsigliato a gente particolarmente sensibile.
Sapete come si ammazza un cucciolo di foca? L'importante é stare attenti a non sporcare di sangue la pelliccia, dopo poco importa se l'animale é ancora vivo mentre lo scuoiate. Un team di veterinari indipendenti ha documentato che il 42% delle foche esaminate erano state scuoiate vive. Se ne é parlato anche su repubblica viaggi questa settimana.
le innumerevoli battaglie delle associazioni animaliste, le
stragi di cuccioli di foca continuano. Grazie ad ambigue leggi questi massacri non hanno ancora avuto fine: il governo canadese dal 2003 al 2005 ha autorizzato l'uccisione di 975.000 cuccioli.
L'
Italia ha finora avuto un ruolo primario nel commercio delle pelli e di altri prodotti di foca, ed è inoltre uno dei principali Paesi trasformatori di tali prodotti.
Sul sito della
LAV (www.infolav.org) sono disponibili maggiori informazioni e soprattutto una
petizione che è possibile firmare per chiedere al governo di "vietare, come già avvenuto negli Stati Uniti e in Belgio, l’importazione, la detenzione, la trasformazione, la vendita e l’esportazione di pelli, parti o derivati di foca destinati alla produzione o al confezionamento di pellicce, capi di abbigliamento, articoli di pelletteria o altri prodotti".
Brian Davies fotografo, documentarista e fondatore della
IFAW (
www.ifaw.org) assistette una volta all'uccisione di un piccolo di foca:
"Aveva appena otto giorni. Era solo una palla di pelo bianco con due grandi occhi neri. Si avvicinò strisciando sul ghiaccio verso la prima figura umana che vide. Come tutti i cuccioli era allegro e curioso verso tutto ciò che lo circondava.
Ma quell'uomo gli fracassò il cranio con una mazza da baseball e lo scuoiò vivo sul ghiaccio. Le sue grida e quelle della madre mi trafissero lo stomaco.
Quando lo strazio finì, vidi un piccolo cuore che batteva in un corpo senza più pelle. La madre disperata si abbandonò accanto a lui sulla neve rossa.
Dai suoi occhi lucidi scesero grosse lacrime. Ed io piansi accanto a lei."
Firmate qui la petizione