…si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.
anche il blog MSDN italiano ha detto la sua sull’addio di MS all’OracleClient:
Il provider per Oracle di Microsoft non è l’unica soluzione per l’accesso ad Oracle da .NET ed è tra i meno usati oggi dagli sviluppatori, infatti esistono provider di terze parti sia gratuiti che a pagamento che offrono un maggiore supporto alle funzionalità offerte dalle diverse versioni del DBMS di Oracle. L’OracleClient è, tra i provider, quello che offre il minor supporto in termini di funzionalità offerte da Oracle.
Ma questo porterà molti, che stanno iniziando a pensare/implementare una soluzione .NET o che (per fortuna) hanno scelto di utilizzare un ORM o un DAL, ad iniziare a pensare di spostarsi sotto SQL Server che garantisce più sicurezza nella continuità del supporto. Rimangono, ovviamente, “fregati” quelli che sono molto legati alle feature Oracle o che hanno una soluzione troppo articolata per essere “facilmente” spostata su altro engine.
Ovviaemente tutti noi Oracle-ani perderemo i nostri skill su questo DB o, se volgiamo vedere il bicchiere mezzo pieno, abbiamo la scusa per farceli su SQL Server .
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posted @ mercoledì 24 giugno 2009 17:08