Molti si ricordano che sto per partire....
Molti sanno che il periodo mi sta facendo impazzire! Prepararmi alla partenza quando la vacanza è piu lunga di qualche giorno e non coincide con i normali giorni festivi (estate/feste comandate) è sempre problematico, per tutta una serie di motivi. Forse per questo tendo a staccarmi il meno possibile dal lavoro (sbagliando), e per quello quest'anno sto avendo il doppio dei problemi rispetto agli anni scorsi a staccarmi dal lavoro...
Durante i mesi e gli anni il consulente si insinua sempre di più nella struttura delle aziende per cui lavora, diventando a volte una parte rilevante se non essenziale. Il senso di responsabilità del consulente fa il resto, obbligandolo a fare gli straordinari quando non deve, a prendersi le cose a cuore quando non è necessario, e a penare per riuscire a mettere le cose in uno stato di "quiete" prima della partenza...
Sto letteralmente sudando per fare i passaggi di consegne nelle aziende in cui lavoro monogruppo (cioè dove sono proprio singolo e non lavoro con nessuno se non come referente commerciale/burocratico) e sto sudando anche se meno per liberarmi delle responsabilità per due settimane negli altri progetti e cercare di trovare appoggi all'interno delle aziende, ovviamente senza trovarne....
.... ma sono solo io ad essere così scoordinato o è classico di un consulente?? Dico tanto che la mia forza nei confronti di un dipendente è che posso staccarmi quando voglio, senza o con poco preavviso... ed ogni volta che ci provo mi accorgo che non è per niente vero :)