Your Comments.

• # re: Parallel Extension per .Net 3.5 (Px)

  Lo stiamo usando in azienda e devo dire che e' fenomenale, calcolando i mal di testa che abbiamo avuto in passato usando il semplice threading fornito con il NET Framework. Specialmente le parallel extensions sono una manna dal cielo.

  Left by raffaeu at 25/11/2009 18:17
• # re: Parallel Extension per .Net 3.5 (Px)

  Lo sto ancora studiando per cui le idee in mente evolvono rapidamente e non sono ancora molto precise. Per ora potrei dare un po’ di sensazioni a caso.
  
  Vedo Rx come un modo alternativo all’uso classico degli eventi (e del codice asincrono in genere) sostituendoli con un Observable descritto in modo dichiarativo.
  La possibilità di usare Linq (definito to Events) per descrivere, processare e trasformare queste sequenze di eventi (e questo mi sembra ovvio visto che Rx è una creatura di Erik Meijer, lo stesso che ha creato Linq). Ma ancora piu’ importante mi sembra che Rx appaia quasi come una teoria unificante tra operazioni asincrone ed eventi. Poi la cosa bellissima è la possibilità di poterli comporre in modi impossibili altrimenti (o perlomeno non ne sarei capace) e posso comporre eventi provenienti da sorgenti diverse !
  Risulta poi evidente (almeno per me, ma posso sbagliarmi) che dall’equivalenza tra enumerable ed observable deriva un’uguaglianza tra il pattern Iterator ed Observer; se ciclo su dei dati, gli stessi possono essere “pushed” verso un programma che reagisce ad ogni dato.
  
  Ci sto ancora giocando per cui non mi è ancora ben chiaro fino dove si puo’ arrivare. Per ora percepisco una certa facilità di trasposizione in codice di concetti di programmazione asincrona ed ad eventi che richiederebbero un notevole sforzo mentale di comprensione e modellazione. Forse alla fine scopro che si tratta poi solo di una razionalizzazione di un modus operandi o di una pulizia stilistica che porta a scrivere codice piu’ compatto e parlante. Mi piace che si possa adattare a tutto, dalle misurazioni dei sensori, al traffico di messaggi di ogni tipo, click del mouse, ecc.
  
  La vera storia tuttavia è che io avevo cominciato a guardare StreamInsight e poi mi sono imbattuto in Rx che mi sembra un framework molto piu’ generale e piu’ facilmente applicabile. Almeno a prima vista. Scavando mi accorgo pero’ che in Rx i calcoli vengono fatti su eventi che avvengono in tempo reale. Non riesco a riconsiderare gli eventi passati … ma su questo ci sto ancora studiando. Invece StreamInsight offre delle finestre temporali diverse e piu’ ampie. Mi sembra che StreamInsight sia un motore di elaborazione degli eventi molto piu’ complesso e forse orientato alle soluzioni enterprise.
  Pero’ è tutto uno studio in corso, domani potrei scoprire che non ho capito nulla ed è tutto diverso. Ma l’argomento mi sembra molto affascinante e foriero di belle novità. Se altri volessero condividere le idee e le esperienze potrebbe essere di aiuto per formarsi un’idea corretta

  Left by Moreno at 26/11/2009 19:56