Le novità dell’aggiornamento di Visual Studio Online del 4 settembre

Il lavoro incessante del team di sviluppo di Visual Studio Online non si ferma neanche d'estate e, puntuali come sempre, allo scadere delle tre settimane ecco disponibili le novità portate a termine nel corso del 70esimo sprint.

È uno sprint che presenta parecchie interessanti novità che aiuteranno senza dubbio quelli che utilizzano VSO quotidianamente per i propri progetti di produzione.

Vediamo rapidamente di cosa si tratta, riservandoci di approfondire le funzioni più interessanti in un prossimo post.

  1. Gestione delle query sui Work Item
  • Un nuovo comando consente di inviare direttamente un email con le informazioni sul Work Item;
  • Dopo aver aperto il dettaglio di un Work Item che fa parte di una query, oltre ai pulsanti per navigare sul Work Item precedente o successivo, è ora disponibile un nuovo comando per tornare alla lista. Il comando è attivabile anche con lo shortcut da tastiera ALT+Q e replica il comportamento già garantito dal tasto back del browser. In tutte e tre modalità (comando della toolbar, shortcut e tasto back) il ritorno alla lista avviene con l'elemento corrente (quello di cui stavamo esaminando il dettaglio) che viene automaticamente selezionato;
  • La modalità full screen, che massimizzando lo spazio a disposizione per l'elemento selezionato risulta particolarmente utile ad esempio durante i meeting Scrum, è ora disponibile sia sulle query che su tutti i tipi di Work Item;
  • Nel menu contestuale attivabile sui risultati di una query è ora disponibile un nuovo comando che apre il Work Item in un tab separato. Il nuovo tab ha qualche piccolo difetto di gioventù, ad esempio dalla toolbar manca il comando per attivare la modalità full screen che è però attivabile cambiando "a mano" il querystring.
  1. Ricerca rapida nei controlli ad albero
  • Lavorando con VSO capita spesso, anzi direi sempre, di dover impostare o modificare l'area o l'iterazione a cui un particolare Work Item fa riferimento. Come sapete ciò è possibile per mezzo di un comando ad albero che si apre a tendina e ci consente di navigare nella gerarchia delle iterazioni (o delle aree) fino a selezionare quella desiderata. Fin tanto che "giochiamo" con un progetto di prova tutto funziona a meraviglia. Quando però ci cimentiamo con un progetto "reale", in cui ad esempio il numero di release e di sprint può diventare notevole, utilizzare il controllo non era propriamente agevole. Da oggi è possibile cominciare semplicemente a scrivere nel campo Iteration (o in quello Area) per veder apparire una lista sottostante che presenta gli elementi filtrati in base al testo inserito. Se il valore che vogliamo impostare è univoco e quindi sufficiente premere Invio per selezionarlo. Se ad esempio vogliamo mettere un Work Item nello sprint 70 è sufficiente scrivere 70 e premere Invio (supponendo che non ci siano due iterazioni che contengo il testo 70 nella propria descrizione) con un bel risparmio di tempo.
  1. Nuovi grafici di tendenza
  • Sono disponibili due nuovi intervalli di tempo per i grafici sui Work Item che mostrano i risultati relativi rispettivamente alle ultime 12 settimane e all'ultimo anno. Per i nuovi due intervalli i dati non sono ovviamente mostrati su base giornaliera ma sono invece raggruppati per settimana nel primo caso o per mese nel secondo.
  1. Più elementi nella Kanban board
  • Il limite di 20 elementi visualizzabili nella prima e nell'ultima colonna della Kanban board è stato sostituito con un limite di 999 che è decisamente adeguato anche per progetti più grandi e duraturi. Il valore può essere al solito impostato nella schermata di personalizzazione delle colonne.
  1. Evidenza di tutte le Test Suite a cui un Test Case appartiene
  • Man mano che il progetto cresce è molto probabile che uno stesso Test Case finisca per far parte di più Test Suite. In tal caso prima di apportarvi delle modifiche è bene verificare e ponderare gli eventuali effetti collaterali sulle diverse Test Suite. Una nuova opzione sul pannello dei filtri consente ora di visualizzare immediatamente tutte le Test Suite a cui il Test Case selezionato appartiene.
  1. Preview 2 delle API WIT
    Sulla base dei tanti feedback ricevuti dopo il rilascio della Preview 1, il team di VSO ha rilasciato una nuova preview che include:
  • Modalità più semplice di creazione e modifica dei Work Item;
  • Esecuzione più facile di comandi ad-hoc che utilizzano il Work Item Query Language;
  • Accesso alla lista delle aree e delle iterazioni;
  • Nuove API per elencare i tipi di Work Item e Link, le Categorie e i Campi;
  • Oggetti di ritorno JSON meno prolissi.

È comunque possibile configurare quale versione delle API si intende utilizzare per mantenere compatibilità con integrazioni già realizzate.

  1. Supporto per Hubot
  • Le Team Room di Visual Studio Online possono ora essere collegate alla chat open source Hubot. L'integrazione consente di migliorare la produttività semplificando ad esempio la creazione di Work Item, la pianificazione di una Build o la visualizzazione del proprio lavoro recente direttamente dalla Team Room.

Happy coding!

posted @ giovedì 11 settembre 2014 14:39

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