Parte prima:
vado in pronto soccorso: quando arrivi ti danno un numero. Ti siedi ed un "DLINN" richiama la tua attenzione su di un tabellone che indica in quale ambulatorio ti stanno aspettando.
Quando arrivi sul terminale del dottore trovi già tutti i tuoi dati con la descrizione del tuo caso e tutta la documentazione che hanno.
Semplicemente fenomenale! Per un IT come me (simil-schiappa) un'organizzazione del genere mi ha galvanizzato sulla possibilità di un futuro informatico... mitico!
Parte seconda:
alla visita di controllo mi fanno una impegnativa per una visita e mi indicano il reparto dove prenotarla. Tutto gasato dall'ambiente appena visto mi reco pieno di fiducia allo sportello indicato. A separare le due ali dell'ospedale una grande porta in vetro opacizzato in fondo ad un lungo corridoio illuminato di nuova fattura.
Attraverso la porta e cado! Cado dalle nuvole ed atterro nella realtà: il corridoio non è più così illuminato e l'intonaco qui e là mostra i segni del tempo.
Arrivo allo sportello ed ecco cosa trovo: una signora sugli 'anta con tanto di baffi (giuro) dietro ad una vetrata... aluungo l'occhio e sulla scrivania una montagna di carta SCRITTA A MANO!! Non c'è l'ombra di un monitor... evidentemente LCD... la fila avanza, ma all'orizonte nessun LCD... caspita! Useranno mica un palmare!?! Naaah... arriva il mio turno, presento la carta e la signora sfoggia una biro nera con cui comincia a copiare i miei dati prima sul registro CARTACEO degli appuntamenti col fisiatra, poi su di una cartellina che conterrà le mie documentazioni ed infine su qualche altro documento non meglio identificato. Alle sue spalle, come possenti totem, cinque giganteschi archivi cartacei nei quali venivano custodite gelosamente tutte le informazioni.
Bene. Per prendere un fottuto appuntamento mi ci è voluto un quarto d'ora!
ALLUCINATO!
posted @ mercoledì 20 aprile 2005 18:44