occhio per occhio,
dente per dente,
mano per mano,
piede per piede,
bruciatura per bruciatura,
ferita per ferita,
livido per livido
Esodo 21 - Esdra lo scriba - La Torah - IV sec. a.C
E' un comportamento vecchio come Noe' ed e' anche un comportamento psicologico diffusissimo. Se qualcuno piu' o meno intenzionalmente ti da' fastidio, in maniera naturale e piu' o meno coscientemente cercherai di fare un dispetto a questa persona.
Un pattern classico degli ambienti di lavoro e' questo: Arrivi tardi al lavoro, il tuo capo te lo fa notare e ti riprende. Da quel momento devi sforzarti di non guardare l'orologio quando il tuo capo entra in ufficio. Altro caso tipico e' quando sbagli una procedura o una checklist, se te lo fanno notare diventerai il test automatico vivente delle procedure o delle checklist di chi ti ha fatto il cicchetto.
Scambiando l'ordine dei fattori il risultato non cambia. (Questa frase e' chiaramente inutile ma fa sempre un bell'effetto e poi serve per allungare un po' questo post).
Che succede se hai la responsabilita' della sicurezza nei confronti di un gruppo di sviluppatori ?
Secondo me se imponi decisioni di sicurezza crei i presupposti per aprire buchi di sicurezza ancora piu' grandi di quelli che cerchi di tappare. E' opinione condivisa che 100% sicuro sia un'utopia, esagerando (davvero ?) si puo' pensare che intraprendere azioni volte alla sicurezza sia il modo migliore per causare magari involontariamente un incidente.
Penso che con in un team esista un altra strada percorribile. Nel team si deve coltivare la sensibilita' alla sicurezza senza imposizioni esterne. Per farlo e' indispensabile la fiducia. Un altro modo che puo' essere utile e' partire dalla sicurezza del codice. Per un developer il codice e' cosa sacra per cui vale la pena di "spendere" energie.
Print | posted on lunedì 14 maggio 2007 19:41