Sentenze e Provvedimenti

L'Unione Europea sanziona Intel per 1,6 miliardi di Euro

Abuso di posizione dominante. E' questa l'accusa con cui la Commissione Europea ha deciso di sanzionare Intel per un importo record di 1,6 miliardi di Euro (il record precedente era detenuto ma Microsoft). Infatti, secondo la Commissione Europea, Intel tra il 2002 e il 2007 ha avuto una posizione dominante nella vendita di microprocessori ed ha sfruttato questa posizione per commettere pratiche illegali al fine di consolidare la leadership nel settore. In particolare Intel avrebbe fatto sconti integralmente o parzialmente occulti ai fabbricanti di computer a condizione di fornire i suoi processori. Inoltre, Intel avrebbe  pagato un importante distributore a patto che vendesse solo ed esclusivante...

Condannata "The Pirate Bay": i miei 2 cents

E' notizia di questi giorni che il Tribunale di Stoccolma ha emesso sentenza di condanna nei confronti Fredrik Neij, 30 anni, Gottfrid Svartholm, 24 anni, Peter Sunde, 30 anni e Carl Lundström, 48 anni per il caso di “The Pirate Bay” con l’accusa di essere i gestori di un motore di ricerca che indicizzava consapevolmente su dei contenuti protetti. La consapevolezza dei gestori e il loro comportamento omissivo nell’intervenire su tali indicizzazioni hanno fatto in modo che venissero considerati colpevoli in primo grado e che ricevessero una condanna per 1 anno di carcere, con il pagamento di un risarcimento alle major pari ad Euro 2.000.000. La suddetta...

L'Oreal fa causa ad E-bay per i prodotti contraffatti venduti sul portale

Tempi duri per E-bay in quanto sempre più aziende stanno adendo le vie legali a causa dei prodotti contraffatti venduti sul portale di aste on-line più famoso del cyberspazio. Ultima azienda ad aver proposto una causa per ottenere un risarcimento del danno è il colosso francese L'Oreal. Ad annunciarlo è stata la stessa azienda di cosmetici, che peraltro ha anticipato che la causa proposta sul territorio francese non sarà l’unica; infatti sono già pronte azioni legali in Germania, Belgio, Gran Bretagna e Spagna. E-bay si dichiara egli stessa danneggiata dai prodotti contraffatti venduti sulle sue pagine. Non dello stesso avviso sono gli...

Privacy: il Garante detta le regole sugli amministratori di sistema

Un nuovo provvedimento del Garante sulla Privacy che fissa specifiche misure tecniche ed amministrative riguardanti l’operato degli amministratori dei sistemi informatici di enti, amministrazioni e società private. Infatti, tali figure professionali sono essenziali per la sicurezza delle banche dati e la corretta gestione delle reti telematiche, ma spesso gli vengono anche affidati compiti di vigilanza sul corretto utilizzo dei sistemi informatici di una azienda o di una pubblica amministrazione. Pertanto, il Garante ha ritenuto che un ruolo così delicato ed importante nella gestione delle banche dati e dei sistemi telematici dovesse essere oggetto di misure specifiche. Peraltro, tale esigenza è emersa anche...

Caso Google-Vividown: Inizia il processo a Internet

Ieri a Milano si è tenuta la prima udienza del processo penale che vede coinvolta Google per il caso del video riguardante degli atti di bullismo su un ragazzo down, pubblicato su Google Video. Indipendentemente dall’episodio, questo processo non è solo un semplice procedimento giudiziario contro una multinazionale, ma è un vero processo ad internet e al suo sistema. Infatti, sotto processo non ci sono solo i 4 importanti dirigenti di Google, ma tutti i provider di servizi in rete che, in caso di condanna di Google, si ritroveranno il primo precedente giurisprudenziale a riconoscerli responsabili penalmente dei contenuti pubblicati sui loro spazi da...

Class Action: Che fine ha fatto?

Nel 2007 il Governo Prodi aveva introdotto con la Finanziaria un nuovo ed importante strumento di tutela dei consumatori nei confronti delle grosse società, che avrebbe dovuto entrare in vigore nel giugno’08, denominato Class-Action. Il provvedimento, anche se evirato della possibilità di richiedere “danni punitivi” come negli USA, dava la possibilità ai consumatori di unirsi in una azione giudiziaria collettiva nei confronti di una azienda che aveva violato in qualche modo i loro diritti. Questo avrebbe consentito ai consumatori di non rinunciare ai propri diritti per il semplice fatto di non poter affrontare una azione giudiziaria contro una controparte più forte ed...

Privacy: Provvedimento di semplificazione delle misure minime di sicurezza

Come promesso, vi illustro il provvedimento del Garante della Privacy emesso a dicembre e finalizzato a snellire e rendere più agevole l’applicazione delle misure minime di sicurezza per chi tratta i dati personali e sensibili con l’ausilio di strumenti elettronici.   L’obiettivo di tale provvedimento è quello di mantenere un adeguato standard di sicurezza per i dati trattati, ma andando maggiormente incontro alle esigenze di semplificazione e limitazione dei costi che hanno le imprese di piccole e medie dimensioni.   I soggetti che possono usufruire delle suddette agevolazioni sono: - piccole e medie imprese, liberi professionisti o artigiani che trattano dati solo per fini amministrativi...

DRM - la Corte Suprema Francese conferma: "il diritto alla copia privata è subordinato all'esigenza di tutelare il contenuto protetto"

La Corte Suprema Francese ha siglato l’ultimo atto della vicenda giudiziaria intrapresa da un consumatore nei confronti della Warner e della Fnac.   Tale azione legale era stata intrapresa nel 2006 dopo che il consumatore aveva acquistato un CD di Phil Collins sul quale era presente un sistema DRM che rendeva impossibile effettuare la copia privata digitale.   In primo grado, il Tribunale de Grande Instance di Parigi ha riconosciuto al consumatore il diritto ad un risarcimento in quanto si era considerato il DRM come un difetto riscontrabile solo dopo l’acquisto.   Nel 2007 però la Corte d’Appello ha accolto le richieste della Fnac e della...

Mediaset fa causa a Google e YouTube

Tra le notizie della settimana scorsa, non poteva passare inosservata quella riguardante il deposito presso il Tribunale di Roma da parte dei legali di Mediaset di una atto di citazione nei confronti di Google e di YouTube.   I due colossi americani sono accusati di illecita diffusione e sfruttamento commerciale di file audio-video di proprietà di Mediaset.   Infatti, l’azienda italiana ha reso noto che “alla data del 10 giugno 2008, dalla rilevazione a campione effettuata da Mediaset sono stati individuati sul sito YouTube almeno 4.643 filmati di nostra proprietà, pari a oltre 325 ore di materiale emesso senza possedere i diritti. Alla luce...

Doppia battuta d'arresto per i diritti dei Consumatori

Tempi duri per i consumatori che negli ultimi giorni hanno subito due parziali sconfitte su temi caldi come i numeri a pagamento (899 - 144 - ecc.) e le class action. In merito ai numeri a pagamento, il TAR del Lazio ha sospeso la decisione della Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni che aveva deciso il blocco automatico all'accesso di questi numeri, ritenendo necessari maggiori approfondimenti sull'argomento. Per quanto riguarda le class-action, l'attuale Governo ha ritenuto necessario rinviare l'entrata in vigore (ormai imminente) di questo nuovo strumento di tutela al gennaio'09, ritendo necessario intervenire sulla attuale class-action, giudicata dal nuovo esecutivo inadeguata. Tuttavia...

Full Sentenze e Provvedimenti Archive