Questo post non finisce sul Muro di UGI. Un po' per le polemiche, un po' perchè contiene argomenti very-very-OT. Se state leggendo, è perchè avete sottoscritto il mio feed. Leggete pure, siete miei Amici, ma rispettate quello che scrivo. Qualsiasi abuso sarà punito. :-)
Questa sera doveva essere una delle mie solite sere. Avrei dovuto scrivere (ma l'ho già fatto) una raccomandata per sollecitare il pagamento di una fattura di Ottobre 2006, oppure vedermi alla TV almeno la seconda puntata del Festival di Sanremo. Non che ci tenga particolarmente, ma Sanremo è diventata quasi una tradizione nazionale: se non si partecipa, si è out. Avrei potuto leggere qualcosa su WPF, oltre ai commenti che Corrado mi lascia nei miei post. Avrei potuto fare un sacco di cose, insomma.
Ma poi ho pensato che oggi compio 31 anni. Se venivate da me quando ero adolescente, facciamo intorno ai 16 anni, e mi chiedavate cosa volevo fare da grande, avrei risposto che volevo fare il lavoro che faccio. Immaginavo persino di avere dietro di me una scrivania piena di giornali di informatica: ho persino questa! Missione compiuta, quindi: il mio lavoro mi piace, mi appaga, mi fa conoscere un sacco di persone. Se mi chiedavate qual'era il mio più grande desiderio, vi avrei risposto che avrei voluto visitare gli USA percorrendo in lungo ed in largo la Route 66. Qui invece ho fallito, la mia vita ha preso altre strade.
Una volta ero molto più nostalgico di oggi. Credo perchè in quei momenti la mia vita non mi soddisfaceva e cercavo nel mio passato i miei momenti migliori. Ho una cartelletta gialla piene di lettere, di foto, di ricordi. Una volta la aprivo spesso, per fare qualche tuffo verso l'Igor di 10 anni fa. Oggi non lo faccio più, gli butto un occhio e dico a me stesso che è molto meglio pensare al presente e al futuro. Il passato è sempre dentro di me, e partecipa inconsapevolmente quando ragiono, quando prendo una decisione e così via.
Ho 31 anni, cavolo, e dove sto andando? Ci sono donne che sono entrate prepotentemente nella mia vita, per le quali ho perso la testa. Ci sono donne per le quali sono stato sveglio fino alle 4 del mattino, che mi hanno rimbambito fino a ridurmi a fissare per un intero pomeriggio il desktop di Windows 95 pensando solo a lei. C'era una ragazza bionda, con gli occhi azzurri, tanto tempo fa. Ero convintissimo che con lei avrebbe funzionato, ma è bastata una convivenza di una settimana in vacanza per farmi capire meglio le cose. Un paio d'anni fa avevo una ragazza, di Brescia, di un anno più grande di me. Non dico che ho quasi convissuto, ma ci sono andato vicino: viveva da sola, in un appartamento ampio e confortevole, a pochi passi dal centro. Il venerdì sera la raggiungevo, passavo con lei tutto il weekend e la lasciavo il lunedì mattina presto, quando tornavo a Milano per lavorare e poi a casa mia a Lodi. E' stata una donna importante, lei lo sa, perchè mi ha fatto crescere. Quando è finita, forse ho capito di non essere fatto per la vita di coppia. O forse ho deciso così perchè magari non era la donna giusta. Sono sempre convinto di trovare la donna giusta, ma poi finisco per ricredermi. Boh.
Anche gli amici di un tempo hanno un valore diverso, purtroppo. Prima non riuscivo a fare un weekend senza di loro perchè ne avrei sentito la mancanza, oggi è tutto molto diverso. So che se avessi bisogno di loro, ci sarebbero, ma è comunque diverso. Sarà che col passare del tempo quello che ci univa pian piano è sfumato via. Sarà un mucchio di cose, però è così. Mi sono sempre trovato bene con i miei amici, ho passato momenti e vissuto avventure che rimarranno sempre con me.
Oggi sto scoprendo amici in luoghi e posti che non avrei mai immaginato. Sarà il segno dei tempi che cambiano. Oggi ho organizzato una festa di compleanno in ufficio come non se ne sono mai viste. Siamo circa in 400 a lavorare dopo lavoro io, divisi in 4 piani. Io mi trovo al 3° piano, nel quale siamo in circa un centinaio. Conosco ciascuna di queste 100 persone, e le ho invitate tutte. Circa l'80% delle persone sono venute a farmi gli auguri e a mangiare un po' di pasticcini che ho comprato oggi (due vassoi da 40 pasticcini l'uno, 2.5Kg in tutto, Euro 45.80 presso la "Pasticceria Napoletana" a Sesto San Giovanni). Ho baciato colleghe ed abbracciato colleghi - uno dei quali, Paolo, smette di lavorare con noi per trasferirsi in Spagna dove ha la ragazza. Sono venuto a lavorare con la mia 500 - finalmente a posto - ed ho fatto fare qualche giretto a qualcuna delle mie colleghe che erano quasi emozionate. E' stato divertente.
Vi voglio bene, a tutti!