Ammetto di sentirmi al momento un filo fuori posto...perché in effetti, seppur abbia seguito nel corso degli anni diversi spunti, dibattiti o querelle tecniche o meno anche nel mondo .NET, passare dall'altra parte e diventare "membro attivo" (uso le " proprio perché sento di non avere le competenze per farne parte almeno per ora) è tutt'altra cosa.
Ma tant'è, l'account era stato creato per essere usato. E quindi usiamolo, convinto definitivamente dalle note dei Coldplay e dal primo weekend in trasferta a Milano.
Mi presento?
Mi presento. Jacopo, piacere.
Bazzico in Rete da un po' di anni (ormai lustri) con nick tipo FTW o DioBrando. Magari mi avrete letto in altri lidi, community, BBS, o su Appunti Digitali dove curo con soddisfazione una rubrica di retrogaming (voi avete i vostri vizi, io i miei)
Da poco, pochissimo ho deciso di svoltare completamente ed abbracciare altre opportunità (che non credo di essermi creato se non nella misura di avere i rapporti con persone competenti e che decidono di darti proprio quella possibilità).
Nonostante per passione, per motivi di studio e per lavoro abbia sempre bazzicato intorno a questo mondo (soprattutto le convention tipo PyCon, Agile Day, Heroes...) fare di tutto ciò la tua attività principale quotidiana è tutt'altra storia.
Fa sorridere come da un giorno all'altro sia passato dall'altra parte della barricata.
E per "da un giorno all'altro" intendo proprio il significato letterale.
Sabato 16 ho dismesso i panni dello Store Manager/Telco Specialist per H3G (sì quella del "Thrii is e megic nambaaar"), domenica 17 alle 20 avevo i bagagli in mano nella nuova casa milanese.
Passerò il weekend a fare l'interior designer. Qualcosa dai miei spero di averla presa in fatto di gusto estetico e senso dell'ordine. Ne avrò presto la controprova.
Udine-Milano è un bel salto ma assolutamente pieno di stimoli e questo io cercavo.
La grande distribuzione per quanto i rapporti interpersonali siano belli (e certe persone dopo che ci lavori fianco a fianco per 14 mesi finiscono per il mancarti fisicamente) e l'affiatamento sul lavoro assolutamente lampante, ti fa piano piano piegare su te stesso in stile Leopardi.
E' una realtà privativa dove le regole aziendali ammazzano la creatività o il tentativo di portare delle novità, semplicemente perché non rispettano una determinata scala gerarchica.
C'è a chi sta bene, chi magari vive una vita tranquilla, ha una famiglia ed ormai si è creato il suo spazio.
Io no.
Volevo di più.
Volevo altro, volevo almeno provare dell'altro, qualcosa che fosse più affine a quel che ho studiato, passioni personali, una città che fosse dinamica ma al tempo stesso ricca dal punto di vista culturale.
Posso anche sbagliarmi eh. Non sarebbe la prima né l'ultima volta, ma decisamente ci voglio provare e mi sbatterò per riuscire. "Parola di lupetto" come dice Andrea (io gli scout li ho sempre mal digeriti ma va bene lo stesso).
Non disponendo di granché conoscenze su .NET proverò a parlare di altro, tematiche più o meno tecniche a mie care che spero di introdurre a breve, concretamente, anche sul lavoro.
Pazientate anche sull'estetica della pagina.
Ho fatto il primo accesso su Ugi circa 20 minuti fa e di grazia riconosco l'editor di testo simil-Ribbon che ho a disposizione.
Tempo al tempo arriverà tutto, promesso.
A presto
author: Jacopo Cocchi | posted @ sabato 23 ottobre 2010 00:57 |