Carlo Pinasco blog http://blogs.ugidotnet.org/carlop/Default.aspx Carlo Pinasco http://blogs.ugidotnet.org/carlop/Default.aspx Subtext 2020-05-16T13:43:02Z Workshop fotografici http://blogs.ugidotnet.org/carlop/archive/2007/09/07/88176.aspx 2007-09-07T11:05:50Z 2007-09-07T11:05:50Z <p>Ciao a tutti,</p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><font face="Consolas" size="3">da poco sono tornato dal delta del Danubio dove ho fatto una ricognizione in vista di un prossimo viaggio fotografico che pensiamo di organizzare per Giugno. </font></o:p></p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><font face="Consolas" size="3">Purtroppo ho problemi con</font></o:p><o:p><font face="Consolas" size="3"> l'adsl, quindi sono poche le foto che ho potuto postare sul mio sito, ma qualcosa c'e'....andate sul mio sito: <a href="http://www.carlopinasco.com">www.carlopinasco.com</a> (Gallerie/viaggi/delta del danubio) oppure click <a href="http://carlopinasco.smugmug.com/gallery/3414462">qui</a></font></o:p></p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><font face="Consolas" size="3"></font></o:p></p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p></o:p></p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><font face="Consolas" size="3">Parlando di viaggi e workshop fotografici attivi vi segnalo:</font></o:p></p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Consolas" size="3"><strong>"Liguria Terra di Mare":</strong></font></p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Consolas" size="3">nello splendido scenario del parco nazionale delle </font><font face="Consolas" size="3">Cinque Terre</font><font face="Consolas" size="3"> dal 5 al 7 ottobre 2007. </font><font face="Consolas" size="3">Tutte le info a riguardo le troverete sul mio sito: <a href="http://www.carlopinasco.com">www.carlopinasco.com</a></font></p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><font face="Consolas" size="3"> </font></o:p></p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><font face="Consolas" size="3"> </font></o:p></p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Consolas" size="3"><span class="dida"><strong>Nel regno delle aquile:</strong></span></font></p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Consolas" size="3"><span class="dida"></span>La prima giornata dello school travel in Val D'aosta è esaurita, abbiamo</font></p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Consolas" size="3">reso disponibile una nuova sessione per la settimana successiva (dal 27 al</font></p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Consolas" size="3">30), trovate la scheda sul mio sito: <a href="http://www.carlopinasco.com">www.carlopinasco.com</a></font></p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Consolas" size="3"></font></p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"> </p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Consolas" size="3"><strong>Progetti in corso:</strong></font></p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><font face="Consolas" size="3"> </font></o:p></p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Consolas" size="3">Stiamo preparando viaggi in Patagonia (Aprile) e nel Delta del Danubio</font></p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Consolas" size="3">(Giugno); stiamo definendo in questi giorni le caratteristiche dei viaggi,</font></p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Consolas" size="3">fateci sapere se siete potenzialmente interessati, potremo tenere conto</font></p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Consolas" size="3">delle vostre esigenze.</font></p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><font face="Consolas" size="3"> </font></o:p></p> <p class="MsoPlainText" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p></o:p></p><img src="/carlop/aggbug/88176.aspx" width="1" height="1" /> Gestione colore http://blogs.ugidotnet.org/carlop/archive/2007/07/12/85547.aspx 2007-07-12T20:47:00Z 2007-07-12T23:19:00Z <P>La gestione del colore &#232; fonte di problemi per tutti. <BR>Purtroppo non &#232; un argomento semplice e, mentre con l'analogico i problemi se li smazzava il laboratorio di stampa, con il digitale siamo coinvolti in prima persona.<BR>In fondo a questo post dar&#242; dei link a pagine molto pi&#249; professionali di questa, qui mi limiter&#242;, a costo di essere semplicistico a cercare di spiegare il minimo indispensabile per iniziare a capire....</P> <P><STRONG>Partiamo dall'inizio:</STRONG></P> <P>Come facciamo a dire al monitor o alla stampante che vogliamo&nbsp; il verde acqua marcia o il rosso pomodoro marcio, peggio ancora, chi s&#224; com'&#232; fatto il verde acqua marcia (a parte le donne :-) )?<BR>Serve uno standard, qualcosa che definisca i possibili colori in modo esatto e standardizzato.<BR>Questo &#232; lo scopo degli spazi colore. Ne esistono tanti, quelli che pi&#249; ci interessano sono Srgb e Adobe1984. Srgb &#232; lo spazio utilizzato da tutti i monitor, dai browser web, dalle stampanti dei laboratori, dalle macchine fotografici digitali di fascia bassa e pi&#249; in generale &#232; lo spazio utilizzato di default nel mondo delle immagini digitali non professionali.<BR>Adobe 1984 &#232; lo spazio colore pi&#249; usato quando si lavora in modo professionale.<BR>La differenza &#232; nella quantit&#224; e nel tipo di colori che sono definiti all'interno degli spazi colori.</P> <P>I monitor attuali sono in grado di rappresentare correttamente i colori sRGB, non riescono a rappresentare i colori (sono molto pi&#249; ampi) dello spazio Adobe. Esiste, che io sappia una sola eccezione, un monitor Eizo da oltre 5000&#8364;.</P> <P>Ora che abbiamo una definizione dei colori il ns software pu&#242; dire al monitor (o alla stampante) disegna un punto verde acqua marcia, lo dir&#224; usando dei numeri che saranno convertiti dalla scheda grafica in intensit&#224; dei vari pennelli e/o pixel.<BR>Ma.... chi ci dice che sul ns monitor i pennelli e/o i pixel si illuminano con la giusta intensit&#224;, chi ci dice che la testina della stampante emette la giusta quantit&#224; di microgocce ?<BR>In altre parole chi ci dice che la conversione da numeri a colori visibile &#232; corretta?<BR>E se il monitor tende un po' sul rosso e la stampante invece &#232; un po' bluastra ecco che la foto stampata sar&#224; diversa da quella vista sul monitor, cosa che succede regolarmente.</P> <P><STRONG>Calibrazione delle periferiche.</STRONG></P> <P>Si rende necessario calibrare le periferiche in modo che il colore che abbiamo dato in input sia rappresentato correttamente in output.<BR>Questa operazione si realizza grazie a sonde hw che insieme al sw in dotazione sono in grado di leggere i colori cos&#236; come sono rappresentati e sapendo come dovrebbero essere costruiscono un file che contiene le istruzioni per correggere il tutto.<BR>Questo &#232; il profilo ICC della periferica.<BR>Qui trovate un tutorial che spiega meglio come funziona la cosa: <A href="http://www.nital.it/experience/optix4.php">http://www.nital.it/experience/optix4.php</A></P> <P>Nel caso di stampanti il profilo &#232; relativo all'accoppiata carta/inchiostri/stampante, se cambiamo uno di questi parametri il profilo &#232; da rifare.</P> <P>Se il video e la stampante sono profilati correttamente avremo corrispondenza fra i colori visti sul monitor e quelli stampati.<BR>Non &#232; proprio esatto, perch&#232; in un caso i colori sono emessi, nell'altro sono riflessi, diciamo che avremo la massima corrispondenza possibile.</P> <P><STRONG>Consigli pratici:</STRONG></P> <P>Software di editing:<BR>&nbsp;Se non ha gestione del colore: Impostate nella macchina fotografica lo spazio di default: sRGB<BR>&nbsp;Se ha la gestione del colore potete scegliere: impostate nel campo Spazio colore o Srgb o Adobe. L'importante &#232; che sia lo stesso che avete impostato sulla macchina fotografica. Se nella macchina fotografica non c'e' la possibilit&#224; di scelta usate sRGB.<BR>&nbsp;NON indicate il profilo ICC del monitor come spazio colore, non &#232; il sw di editing che lo utilizza, ma il sistema operativo e lo fa in automatico grazie al sw della sonda di calibrazione.</P> <P>&nbsp;Quando salvate il file indicate al software di allegare lo spazio colore utilizzato in modo che gli altri sw che apriranno il file sappiano come gestirlo. I numeri scritti all'interno del file dipendono dallo spazio colore utilizzato !!!!<BR>&nbsp;Quando salvate il file per mandarlo sul web o a un amico e state usando uno spazio colore diverso da sRGB convertitelo in sRGB in modo che chi vedr&#224; la vs foto sul web vedr&#224; i colori corretti.<BR>&nbsp;Se non lo fate e lo spazio colore &#232; ad esempio Adobe succede che il browser apre il file e interpreta i numeri che trova come appartenenti allo spazio colore sRGB e sbaglia tutto. E' come se dicessimo a un traduttore di tradurre dall'inglese all'italiano e gli dessimo in pasto un testo in tedesco....</P> <P><STRONG>Stampare</STRONG><BR>&nbsp;Fate gestire i colori o dalla stampante o dal software di eding, mai da tutte e due insieme.<BR>&nbsp;Indicate al software o alla stampante la carta che state usando indicando il corretto file di profilazione<BR>&nbsp;Qui trovate un tutorial che spiega bene la procedura: <A href="http://www.nital.it/forum/live/workflow_fenderu.php">http://www.nital.it/forum/live/workflow_fenderu.php</A></P> <P><STRONG>Ricapitolando:</STRONG><BR>Calibrare il monitor, se non lo fate non riuscirete mai a stampare correttamente quello che vedete.<BR>Usate sRGB come spazio colore fino a quando non vi siete impratichiti.<BR>Lo spazio Adobe 1984 &#232; utile solo se scattate in RAW e se fate post-produzione 'seria', altrimenti rimanete nell' sRGB e vi eviterete tanti problemi.<BR>Quando stampate accertatevi che ci sia una sola gestione del colore (o la stampante o il software di editing)<BR>Usate i profili di stampa della carta che state usando. (se siete veramente professionali dovete calibrare anche la stampante....ma per ora non &#232; necessario)</P> <P><BR>Se volete saperne&nbsp; di pi&#249; (molto di pi&#249;) andate qui: <A href="http://boscarol.com/">http://boscarol.com/</A><A href="http://www.boscarolo.com"></A></P> <P><A href="http://carlopinasco.smugmug.com">Carlo</A><BR></P> <P>&nbsp;</P><img src="/carlop/aggbug/85547.aspx" width="1" height="1" /> Jpeg o RAW ? http://blogs.ugidotnet.org/carlop/archive/2007/07/10/85275.aspx 2007-07-10T20:30:00Z 2007-07-10T20:33:00Z <P><BR>Il jpeg &#232; uno 'sviluppo' del file raw (operazione fatta dalla&nbsp;macchina fotografica) in base ai parametri che hai impostato.<BR>Puoi modificarlo con un programma di fotoritocco, ma non avrai tutte le possibilit&#224; che hai se lavori con il RAW, proprio perch&#232; non hai pi&#249; i dati originali, quelli pi&#249; completi, hai solo il risultato dell'elaborazione.<BR>Ad esempio se in macchina hai impostato il contrasto al massimo e guardando la foto ti penti del risultato potrai provare a diminuire il contrasto con photoshop (o simili) ma lo farai partendo da una foto molto contrastata e il risultato finale sar&#224; scadente.<BR>Se invece hai il file RAW, lo sviluppo viene fatto sul PC e puoi modificare tutti i parametri che vuoi e ogni volta riparti dai dati originali, quelli rilevati dal sensore. Hai sempre a disposizione il massimo di informazioni possibile e quindi l'elaborazione &#232; molto pi&#249; flessibile e potente.<BR>La contropartita per questa flessibilit&#224; e potenza &#232; che dopo aver scattato sei ancora a met&#224; dell'opera, devi completare la creazioen della foto andando sul PC. Se scatti in jpeg, la foto &#232; gi&#224; pronta. </P> <P>E' la stessa differenza che nel campo della foto analogica c'e' fra scattare e portare la pellicola al laboratorio che ti fa le stampe in un ora e sviluppare e stampare da soli in camera oscura, molto pi&#249; tempo, molta pi&#249; fatica, ma molte pi&#249; soddisfazioni.</P> <P><STRONG>Approfondiamo il file RAW</STRONG>:</P> <P>Prima di tutto &#232; bene chiarire una cosa. Il file RAW contiene al suo interno le informazioni cos&#236; come sono uscite dal sensore (in pratica la luminosit&#224; letta da ognuno degli n Mpixel) + le informazioni impostate in camera la momento dello scatto. Queste informazioni sono 'separate' da quelle del sensore, diciamo che sono degli appunti che la macchina annota in coda ai dati importanti.</P> <P>Ora tutto dipende dal software che si usa per 'sviluppare' la fotografia. Ti posso dire cosa fanno quelli Nikon, ma pi&#249; o meno &#232; quello che fanno tutti: Aprono il file RAW, leggono i dati del sensore e ricostruiscono l'immagine. <BR>Poi (notare il poi) applicano i valori settati in macchina per visualizzare la foto cos&#236; come era stata impostata al momento dello scatto.<BR>Ora &#232; possibile modificare quei parametri agendo sul software il quale ripartir&#224; dai dati del sensopre e applicher&#224; i nuovi parametri, ecco perch&#232; &#232; cos&#236; potente, puoi sempre 'buttare via' le scelte fatte (in macchina o dopo sul PC) e ricominciare da capo.<BR>Cosa succede quando salvi di nuovo il file RAW ?<BR>Nel caso di Nikon vengono modificate solo le informazioni relative ai parametri in modo che la prossima volta si ricorder&#224; come sono stati impostati sul PC (ma &#232; facilissimo riazzerare tutto), nel caso di altri <BR>software il file RAW non viene proprio toccato e i nuovi parametri vengono salvati su un file con lo stesso nome ed estensione diversa.<BR>In questo modo quando riaprirai il file il software si ricorder&#224; quali parametri applicare.</P> <P>Come fare a rendere 'permanente' e 'definitive' le modifiche fatte?<BR>Salvando il file in formato TIFF o JPEG, in questo caso il file risultante &#232; concettualmente equivalente a quello che esce dalla macchina quando scatti direttamente in jpeg (o tiff per alcune macchine)</P> <P>Quindi avrai il file RAW che &#232; il tuo negativo, e il file JPEG o TIFF che &#232; la foto sviluppata da stampare e/o visualizzare sul PC.</P> <P>Consiglio, se oltre alle modifiche fatte con il software di sviluppo del RAW intendi fare ulteriori elaborazioni in Photoshop o similia salva il file in formato TIFF, che non ha compressione. </P> <P>Lo riapri poi con il sw di fotoritocco, lo elabori quanto vuoi, sempre salvando in TIFF pe non perdere qualit&#224; e solo quando lo devi mandare al laboratorio di stampa o mandare sul web o usare com sfondo o..... lo salvi in jpeg.</P> <P>&nbsp;</P><img src="/carlop/aggbug/85275.aspx" width="1" height="1" /> Parliamo di post-produzione. http://blogs.ugidotnet.org/carlop/archive/2007/07/08/84955.aspx 2007-07-08T23:36:00Z 2007-07-08T23:36:00Z <P>Molti si vantano di non modificare in alcun moodo il file della foto rifiutando qualunque tipo di post-produzione. </P> <P>Pensano in questo modo di essere dei fotografi 'puri' e di non alterare l'immagine facendola diventare una cosa diversa da una fotografia, in altre parole di comportarsi come si faceva quando si usava la pellicola</P> <P>A mio modesto pare &#232; un grosso sbaglio per vari motivi.</P> <P>1) Non sfruttano le potenzialit&#224; del mezzo che hanno pagato<BR>2) Non &#232; vero che quando si usava la pellicola non si faceva post-produzione, per dimostrarlo prover&#242; ad elencare una serie di azioni del fotografo analogico e le corrispondenti azioni del fotografo digitale.</P> <P><STRONG>Scelta della pellicola</STRONG></P> <P>&nbsp;Foto analogica:<BR>&nbsp;Le pellicola non sono tutte uguali, segliere una pellicola piuttosto che un'altra influenza enormemente il risultato finale. Una pellicola per diapositive Kodak &#232; diversa da una Fuji, all'interno delle marche i vari tipi di pellicola danno risultati diversi, colori diversi, saturazione diverse, grana diversa etc etc.</P> <P>A questo punto qual'&#232; la 'vera' foto, quella realizzata con la dia Fuji ultrasatura o quella con la Kodak che rende meglio l'incarnato? <BR>E' pellicola, ma le foto sono diverse, quindi qualcuno ha alterato il risultato.</P> <P>Foto digitale:<BR>&nbsp;Il sensore non pu&#242; essere cambiato, ma si possono cambiare tanti parametri per adeguare la situazione al risultato che si desidera. <BR>Possiamo cambiare la saturazione, la nitidezza, il contrasto, il profilo colore, al sensibilit&#224; etc.</P> <P>Laddove un analogico sceglie una pellicola il digitale sceglie uno o pi&#249; parametri</P> <P><STRONG>Sviluppo:</STRONG><BR>L'analogico se usa pellicola negativa sceglier&#224; il tipo di bagni chimici, la temperatura e la durata delle varie fasi si sviluppo; con questo influenzando grandemente il risultato finale. Se usa diapositive si affider&#224; ad un laboratorio piuttosto che ad un altro nella speranza che i bagni siano freschi e i processi siano eseguiti a regola d'arte. In ogni caso finita la fase di sviluppo non si potr&#224; pi&#249; tornare indietro e avere ripensamenti.</P> <P>In digitale, se si scatta direttamente in JPEG lo 'sviluppo' viene eseguito dalla macchina fotografica sulla base delle impostazioni dei vari parametri e il risultato finale sar&#224; definitivo, nel senso che non si potr&#224; tornare indietro e modificare i parametri. Tutto questo &#232; molto simile allo sviluppo di una pellicola negativa.<BR>Se si lavora in formato RAW la macchina fotografica registra le informazioni grezze raccolte dal sensore e le informazioni sui parametri scelti dal fotografo, ma NON sviluppa la foto.<BR>Questo processo sar&#224; eseguito su PC dal software apposito. I risultati sono migliori, perch&#232; la potenza di elaborazione del PC &#232; migliore di quella della macchina fotografica e quindi il software pu&#242; usare algoritmi migliori rispetto a quelli utilizzati dalla macchina fotografica quando si scatta direttamente in JPEG.<BR>Ma il grande vantaggio &#232; che &#232; possibile 'sviluppare' l'immagine tutte le volte che si vuole, dato che i dati grezzi non vengono mai alterati e che ad essi &#232; possibile applicare parametri diversi di volta in volta. <BR>Questa possibilit&#224; non esiste nell'analogico ed &#232; un grande vantaggio del digitale. <BR>In pratica &#232; come se potessimo decidere il tipo di pellicola 'dopo' aver scattato la foto</P> <P><STRONG>Stampa:</STRONG><BR>In analogico la fase di stampa comporta la scelta del tipo di carta, pi&#249; o meno contrastata, la mascheratura di alcune zone del negativo per nascondere o evidenziare alcune parti della scena, la scelta del taglio dell'inquadratura, la scelta del tipo di bagni, la loro temperatura, la durata degli stessi sono altri fattori che modificano profondamente il risultato finale.<BR>Nel caso di diapositive i parametri di lavoro sono molto pi&#249; limitati e si riducono alla scelta del proiettore, della sala di proiezione e del tipo di superfice su cui proiettare. <BR>In ogni caso il risultato finale non sar&#224; mai univoco e immutabile.</P> <P>In digitale si ripresentano le stesse opportunit&#224; di elaborazione, cambiano gli strumenti, ma non le cose che andremo a fare.<BR>Sceglieremo il contrasto, renderemo pi&#249; chiare o pi&#249; scure le varie zone delel foto, sceglieremo una stampante piuttosto che una altra, un tipo di carta piuttosto che un altra. <BR>Visualizzeremo le foto su uno schremo al plasma, o su un CRT o su uno schemo a cristalli liquidi.</P> <P>In ogni caso le scelte che faremo modificheranno il risultato finale.</P> <P>Tutto questo per affermare che il momento dello scatto &#232; solo l'inizio di un processo che porter&#224; alla creazione della fotografia e che il risultato finale sar&#224; influenzato dalle scelte che faremo, non esiste la fotografia 'perfetta', quella che rappresenta la realt&#224; in maniera oggettiva e assoluta, &#232; sempre un'interpretazione che daremo a quello che abbiamo visto.<BR>Questo &#232; sempre stato vero con la fotografia analogica e lo &#232; oggi con quella digitale.<BR></P> <P>Sono cambiati gli strumenti, ma di fatto, non &#232; cambiato il processo con cui si realizza una fotografia.</P> <P><A href="http://carlopinasco.smugmug.com">Carlo</A></P><img src="/carlop/aggbug/84955.aspx" width="1" height="1" /> Torno a voi con alcune novità http://blogs.ugidotnet.org/carlop/archive/2007/07/05/84760.aspx 2007-07-05T22:48:00Z 2007-07-05T22:48:00Z <P>E' passato molto (troppo) tempo da quando ho postato qualcosa in questo blog.</P> <P>E' successo perch&#232; il mio ruolo in Microsoft era cambiato ed ero in altre faccende affacendato, ma posso garantirvi che non mi sono scordato di UGI, non potrei proprio !!!</P> <P>Oggi scrivo di nuovo qualche cosa, ma ci sono alcune 'piccole' novit&#224; che prima dovete conoscere:</P> <OL> <LI>Non sono pi&#249; in Microsoft, ho lasciato l'azienda alla fine di Maggio 2007 dopo 14 anni, per me positivi, spero anche per chi ha avuto la ventura di dover lavorare con me.</LI> <LI>Non sono pi&#249; un informatico, ho lasciato l'informatica dopo 25 anni. Con questo non voglio dire che ho cancellato quel poco che sapevo dal cervello, ma che da oggi l'informatica non &#232; pi&#249; il mio focus principale.</LI> <LI>Ho 51 anni ed &#232; ora di cambiare vita</LI> <LI>Vendo la casa di Peschiera Borromeo e torno a vivere in Liguria :-)</LI></OL> <P>"E allora cosa cavolo ti sei messo a fare" qualcuno di voi potrebbe damandarmi.....</P> <P>Semplice, faccio quello che mi &#232; sempre piaciuto (non che l'informatica no mi piacesse).......</P> <P>Sono diventato un <STRONG>FOTOGRAFO</STRONG> !!!!!</P> <P>Per essere pi&#249; precisi oltre a fare fotografie naturalistiche organizzo viaggi e workshop fotografici per privati e aziende.</P> <P>Sul mio sito&nbsp;<A href="http://carlopinasco.smugmug.com/">http://carlopinasco.smugmug.com</A> <A href="http://carlopinasco.smugmug.com/"></A>troverete sia le foto che il calendario dei viaggi che stiamo organizzando.</P> <P>Se siete interessati ad un viaggio in Tanzania a fotogrfare leoni sbrigatevi perch&#232; le iscirizioni sono gi&#224; aperte, per le altre mete: Gran paradiso, 5Terre, Delta del Danubio, Norvegia etc c'e' tempo....</P> <P>Se il link &#232; scomodo da ricordare memorizzate questo: <A href="http://www.carlopinasco.com/">www.carlopinasco.com</A> , dovrebbe essere pi&#249; semplice.</P> <P>Se avete bisogno di scrivermi.... carlo@ aggiungete il dominio carlopinasco.com </P> <P>Cosa mi riprometto di fare qui:</P> <P>Cercher&#242; di scrivere di fotografia (rigorosamente digitale), lo far&#242; qui perch&#232; questo &#232; il blog che preferisco, perch&#232; so' che molti developer sono anche appassionati di fotografia e poi perch&#232; l'esperienza mi ha insegnato che la soluzione a un bug arriva sempre quando ti distrai e pensi ad altro (a me di solito capitava appena uscito dall'ufficio) e allora qualche post sulla fotografia potrebbe aiutare a risolvere qualche bug in pi&#249; :-)</P> <P>Carlo</P> <P><A href="http://carlopinasco.smugmug.com">Fotografo naturalista</A></P> <P>&nbsp;</P> <P>&nbsp;</P> <P>&nbsp;</P> <P>&nbsp;</P><img src="/carlop/aggbug/84760.aspx" width="1" height="1" /> Microsoft SQL Server 2005 roadshow a Roma e Milano http://blogs.ugidotnet.org/carlop/archive/2005/05/26/17368.aspx 2005-05-26T19:38:00Z 2005-05-26T19:38:00Z <P>Roma 21-22 Giugno, Milano 29-30 Giugno<BR>Tutte le info qui: <A href="http://www.microsoft.com/italy/sql/eventi/sql_roadshow.mspx">http://www.microsoft.com/italy/sql/eventi/sql_roadshow.mspx</A></P><img src="/carlop/aggbug/17368.aspx" width="1" height="1" /> Visual Studio Team System i moduli e i loro nomi..... http://blogs.ugidotnet.org/carlop/archive/2005/05/19/16753.aspx 2005-05-19T12:04:00Z 2005-05-19T12:04:00Z <P class=MsoNormal><B><FONT face=Arial size=2><SPAN lang=EN-US style="FONT-WEIGHT: bold; FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">Questi i nomi corretti dei vari moduli che compongono Visual Studio Team System:</SPAN></FONT></B></P> <UL style="MARGIN-TOP: 0cm" type=disc> <LI class=MsoNormal><B><FONT face=Arial size=2><SPAN lang=EN-US style="FONT-WEIGHT: bold; FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">Visual Studio Team Foundation Server</SPAN></FONT></B><FONT face=Arial size=2><SPAN lang=EN-US style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">, an extensible team collaboration server that enables all members of the extended IT team to effortlessly manage and track the progress and health of projects</SPAN></FONT> <LI class=MsoNormal><B><FONT face=Arial size=2><SPAN lang=EN-US style="FONT-WEIGHT: bold; FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">Visual Studio Team Edition for Software Architects</SPAN></FONT></B><FONT face=Arial size=2><SPAN lang=EN-US style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">, visual designers that enable architects, operations managers, and developers to design service-oriented solutions that can be validated against their operational environments</SPAN></FONT> <LI class=MsoNormal><B><FONT face=Arial size=2><SPAN lang=EN-US style="FONT-WEIGHT: bold; FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">Visual Studio Team Edition for Software Developers</SPAN></FONT></B><FONT face=Arial size=2><SPAN lang=EN-US style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">, advanced development tools that enable teams to build reliable, mission-critical services and applications</SPAN></FONT> <LI class=MsoNormal><B><FONT face=Arial size=2><SPAN lang=EN-US style="FONT-WEIGHT: bold; FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">Visual Studio Team Edition for Software Testers</SPAN></FONT></B><FONT face=Arial size=2><SPAN lang=EN-US style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">, advanced load testing tools that enable teams to verify the performance of applications prior to deployment</SPAN></FONT> <LI class=MsoNormal><B><FONT face=Arial size=2><SPAN lang=EN-US style="FONT-WEIGHT: bold; FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">Visual Studio Team Suite</SPAN></FONT></B><FONT face=Arial size=2><SPAN lang=EN-US style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">, bundle of Visual Studio Team Edition for Software Architects, Visual Studio Team Edition for Software Developers, and Visual Studio Team Edition for Software Testers</SPAN></FONT> <LI class=MsoNormal><B><FONT face=Arial size=2><SPAN lang=EN-US style="FONT-WEIGHT: bold; FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">Proven process guidance, prescriptive architectural guidance, and solution accelerators</SPAN></FONT></B><FONT face=Arial size=2><SPAN lang=EN-US style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial"> that assist organizations in improving the predictability and reliability of delivering mission-critical solutions</SPAN></FONT> </LI></UL> <P class=MsoNormal><B><FONT face=Arial size=2><SPAN lang=EN-US style="FONT-WEIGHT: bold; FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial"></SPAN></FONT></B>&nbsp;</P><img src="/carlop/aggbug/16753.aspx" width="1" height="1" /> La licenza di MSDN è singola http://blogs.ugidotnet.org/carlop/archive/2005/05/13/16245.aspx 2005-05-13T17:35:00Z 2005-05-13T17:35:00Z <P>Leggo sul blog di Marco riferimenti a licenze multiple all'interno di MSDN, <A href="http://blogs.ugidotnet.org/marco.santoni/archive/2005/05/13/16239.aspx">http://blogs.ugidotnet.org/marco.santoni/archive/2005/05/13/16239.aspx</A>.<BR>E' un errore che molti fanno in assoluta buona fede, sappiate che la licenza di MSDN Professional (e di tutte le altre versioni) &#232; singola. </P> <P>Non esiste una versione per 10 o 5 o 2 o....<BR>Chi possiede la licenza ha diritto ad installare tutte le macchine che vuole per uso di sviluppo, demo e test, &#232; escluso l'utilizzo in produzione con il solo caso di Office all'interno di MSDN Universal.<BR>Qui trovate tutto nero su bianco:<BR><A href="http://www.microsoft.com/italy/msdn/prodotti/subscriptions/licensing/default.mspx">http://www.microsoft.com/italy/msdn/prodotti/subscriptions/licensing/default.mspx</A><BR></P><img src="/carlop/aggbug/16245.aspx" width="1" height="1" /> SQL SP4 e AWE, non installate il service pack http://blogs.ugidotnet.org/carlop/archive/2005/05/13/16185.aspx 2005-05-13T10:37:00Z 2005-05-13T10:37:00Z <P>Segnlazione appena ricevuta:<BR><B>Important Note:</B> Microsoft has found an issue with the final build of SP4 that impacts customers who run SQL Server with Address Windowing Extensions (AWE) support enabled. This issue only impacts computers with more than two gigabytes (2 GB) of memory where AWE has been explicitly enabled. <BR>If you have this configuration, you should not install SP4. Microsoft is currently working on the problem and will issue an update soon.<BR><FONT size=2>Il problema si verifica solo se &#232; configurato un valore di "max server memory" maggiore del 50% della memoria disponibile.<BR>Ad esempio se il server ha 32Gb e "max server memory" &#232; impostato a 12Gb non ci sono problemi, se il "max server memory" &#232; impostato a 20Gb o pi&#249; grande allora SQL Server user&#224; solo il 50% della memoria fisica e cio&#232; 16Gb.</FONT></P> <P><FONT size=2>Stanno lavorando al rilascio di una Fix.</FONT></P><img src="/carlop/aggbug/16185.aspx" width="1" height="1" /> Team Foundation Server, 5 utenti saranno compresi in ogni edizione della famiglia Visual Studio System. http://blogs.ugidotnet.org/carlop/archive/2005/05/12/16161.aspx 2005-05-12T19:54:00Z 2005-05-12T20:00:00Z <P class=MsoNormal style="LINE-HEIGHT: 12pt"><FONT face=Verdana size=1><SPAN style="FONT-SIZE: 8pt; FONT-FAMILY: Verdana">So che l'arrivo di Team System e di Team Foundation Server sta sollevando  molte discussioni relativamente al prezzo e alle caratteristiche delle varie configurazioni possibili.<BR>10 minuti fa &#232; arrivata una email con alcuni annunci importanti, vi giro alcune delle cose pi&#249; importanti.<BR>Ricordo che se si ha il solo Visual Studio &#232; possibile passare a MSDN pagando la sola quota di rinnovo (invece che il prezzo pieno) e questo solo fino all'uscita di VS2005.<BR>Una volta che siete su MSDN passerete gratuitamente a VS Team System. Qui altre info: <A href="http://www.microsoft.com/italy/msdn/prodotti/subscriptions/stepup.mspx">http://www.microsoft.com/italy/msdn/prodotti/subscriptions/stepup.mspx</A></SPAN></FONT></P> <P class=MsoNormal style="LINE-HEIGHT: 12pt"><FONT face=Verdana size=1><SPAN style="FONT-SIZE: 8pt; FONT-FAMILY: Verdana">Ritornano alla email che ha originato questo post, ecco le cose importanti:</SPAN></FONT></P> <P class=MsoNormal style="LINE-HEIGHT: 12pt"><FONT face=Verdana size=1><SPAN style="FONT-SIZE: 8pt; FONT-FAMILY: Verdana">We will place a limited version of Team Foundation Server in each edition of the Visual Studio Team System family (Architects, Developers and Testers).  This version will be restricted to a maximum of five users and should serve the needs of smaller organizations.  Teams that have a need for more users should still find that Team Foundation Server is significantly more cost effective than current source code control solutions and offers tremendous value through its role as the core of integration across all of the Team System.</SPAN></FONT></P> <UL> <LI> <DIV class=MsoNormal style="LINE-HEIGHT: 12pt"><o:p><FONT face=Verdana size=2><FONT face="Times New Roman" size=1> </FONT><FONT face=Verdana size=1><SPAN style="FONT-SIZE: 8pt; FONT-FAMILY: Verdana">Universal subscribers that want all of the client functionality of Team System will be able to upgrade to Team Suite by paying just the incremental software assurance or renewal price for the duration of their agreement.  </SPAN></FONT></FONT></o:p></DIV></LI> <LI> <DIV class=MsoNormal style="LINE-HEIGHT: 12pt"><o:p><FONT face=Verdana size=2><FONT face=Verdana size=1><SPAN style="FONT-SIZE: 8pt; FONT-FAMILY: Verdana"></SPAN></FONT></FONT></o:p><o:p><FONT face=Verdana size=2><FONT face=Verdana size=1><SPAN style="FONT-SIZE: 8pt; FONT-FAMILY: Verdana"></SPAN></FONT><FONT face=Verdana size=1><SPAN style="FONT-SIZE: 8pt; FONT-FAMILY: Verdana">Universal subscribers who want Team Edition for Software Architects, Team Edition for Software Developers, or Team Edition for Software Testers will be able to upgrade at no additional cost. Each of these &#8220;role Editions&#8221; includes the MSDN Premium Subscription.</SPAN></FONT></FONT></o:p></DIV></LI> <LI> <DIV class=MsoNormal style="LINE-HEIGHT: 12pt"><o:p><FONT face=Verdana size=2><FONT face=Verdana size=1><SPAN style="FONT-SIZE: 8pt; FONT-FAMILY: Verdana"></SPAN></FONT><FONT face=Verdana size=1><SPAN style="FONT-SIZE: 8pt; FONT-FAMILY: Verdana">Universal subscribers who want the 2005 equivalent of MSDN Universal can simply choose Visual Studio 2005 Professional Edition with MSDN Premium Subscription and get the functional <FONT color=#000000><STRONG>equivalent of MSDN Universal for about 15% less</STRONG></FONT> than what they paid today.</SPAN></FONT></DIV></LI></UL><FONT face="Times New Roman" size=3><SPAN style="FONT-SIZE: 12pt"> <P class=MsoNormal style="LINE-HEIGHT: 12pt"><FONT face=Verdana size=1><SPAN style="FONT-SIZE: 8pt; FONT-FAMILY: Verdana"></SPAN></FONT><?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p>Maggiori informazioni su: <A title=http://msdn.microsoft.com/howtobuy/vs2005/ href="http://msdn.microsoft.com/howtobuy/vs2005/"><FONT face=Verdana size=2>http://msdn.microsoft.com/howtobuy/vs2005/</FONT></A> o qui: <A href="http://www.microsoft.com/italy/msdn/prodotti/howtobuy/vs2005/default.mspx">http://www.microsoft.com/italy/msdn/prodotti/howtobuy/vs2005/default.mspx</A></o:p></P></SPAN></FONT></FONT></o:p><img src="/carlop/aggbug/16161.aspx" width="1" height="1" /> System.Web.HttpWriter